I preparativi: tutto pronto per lo scatto perfetto
Il team è arrivato nelle Langhe dopo un lungo viaggio dalle Dolomiti, portando con sé entusiasmo e attrezzature tecniche. In hotel, le bici da corsa sono state portate in camera per gli ultimi ritocchi: gonfiate le gomme, messe in carica le luci anteriori e il cambio elettronico, e montati i supporti per Garmin e action cam. I ciclisti hanno regolato pedali, tacchette e selezionato l’abbigliamento tecnico invernale, inclusi giacche antivento e intimo termico, essenziali per affrontare il freddo. L’atmosfera era carica di aspettative per il giorno seguente.
L’alba, il freddo e la magia delle Langhe
All’alba, ancora sotto un cielo stellato, la squadra si è messa in moto per affrontare le temperature rigide dell’inverno in collina. Il percorso, avvolto dalla luce del mattino, ha regalato uno spettacolo unico, con una alba mozzafiato che ha reso ogni sforzo degno di nota. I ciclisti, equipaggiati con guanti invernali e attrezzatura da ciclismo termica, hanno affrontato salite e discese mentre fotografo e video maker lavoravano per catturare scatti in movimento e paesaggi suggestivi. L’obiettivo era raccontare il ciclismo invernale come un’esperienza autentica, trasmettendo l’identità del brand Jëuf.

Una pausa al bar e l’accoglienza dei locals
Durante il tragitto, il team si è concesso una sosta in un bar lungo il percorso. Un cappuccino caldo e una brioche sono stati l’occasione per rigenerarsi e interagire con i locali. I residenti, incuriositi dalle bici da strada e dall’attività, si sono avvicinati con domande: "Ma con questo freddo, come si fa a pedalare? Di dove siete?". Questi momenti hanno arricchito l’esperienza, dimostrando come il ciclismo sia capace di connettere le persone, rendendo questo lavoro ancora più significativo.
Tra vigneti e tradizioni del territorio
Il percorso ha attraversato i vigneti patrimonio Unesco e le cantine storiche delle Langhe. Ogni tappa ha offerto un’immersione nelle tradizioni locali: dal profumo del tartufo bianco al sapore autentico di un "pan e salam". Questo connubio tra sport outdoor, natura e cultura ha reso il viaggio unico, dimostrando come la bici non sia solo un mezzo di trasporto, ma uno strumento per vivere esperienze straordinarie e scoprire la bellezza del territorio.

L’effetto WOW c'è: missione compiuta
In un viaggio tra fatica, emozione e scoperta l’effetto WOW cercato è stato raggiunto: le immagini raccontano una storia fatta di passione per il ciclismo, autenticità e connessione con l’ambiente, la tradizione e la volontà di vivere una storia. Questo progetto è stata un’esperienza che ha saputo unire la potenza evocativa della bici con la magia delle Langhe, lasciando un segno indelebile in chiunque abbia partecipato.